giovedì 7 maggio 2015

Rain

Alcune volte i miei titoli possono essere un po' criptici, ma questa volta non c'è niente di più semplice. Pioggia. Ho sempre amato la pioggia, mi rilassa, mi fa pensare. Non mi rende malinconica, o particolarmente triste. E' una manifestazione della natura, e come tale va rispettata. Mentre piove i suoni si dilatano, si amplificano; un sasso, una foglia secca, il mare..tutto suona, tutto crea una perfetta armonia. Sembra quasi che alcuni suoni si nascondano, ed emergano solo con la pioggia, cercando di passare inosservati, di essere colti solo da chi ne è capace.
Queste sensazioni io le ho ritrovate in RAIN


Rain è il nuovo cd di Andrea Vettoretti. Andrea è un musicista, un artigiano della musica. Mi piace definirlo in questo modo. Lui crea musica, la plasma, è attento ad ogni singola venatura, ad ogni ombra. Considerato dalla critica uno dei chitarristi più importanti d'Europa, è diventato ambasciatore del suo strumento, la chitarra. Ovviamente qui non stiamo parlando di una chitarra comune, ma di un prodotto di alta fattura : un'opera del Maestro Liutaio Matthias Dammann. Vedete che tutto torna..
Per tutti gli aspetti biografici e della carriera di Andrea vi lascio il link alla sua pagina FB : 
https://www.facebook.com/pages/Andrea-Vettoretti/302999143181167?fref=ts
ed al suo sito :
http://www.andreavettoretti.it/

Qui troverete tutto quello che vi può essere utile per scoprire chi è, e cosa crea Andrea, le prossime date dei concerti, le sue collaborazioni.
In questo spazio mi voglio soffermare sulle mie sensazioni, su cosa ho provato ascoltando RAIN, sulle emozioni che ha scoperchiato. 
RAIN raccoglie il lavoro di nove compositori, nove dediche che hanno saputo fondere attuali tendenze musicali con sonorità più classiche. L'acqua, la pioggia, la potenza di questo elemento che può assumere le più svariate forme in natura, permea tutto il cd. Sono convinta che noi siamo un tutt'uno con l'acqua : il nostro corpo è formato principalmente d'acqua, ci culliamo in un'acqua materna per nove mesi, si potrebbe digiunare per mesi ma morire di sete in pochi giorni. L'acqua è vita, la pioggia è vita, e le emozioni che ne scaturiscono sono vita. 
RAIN mi ha travolto, alcuni brani mi hanno fatto gridare "Allora la bellezza c'è ancora!". Tutte le tracce sono abbinate a dei piccoli racconti. Sono scrigni di parole che ti scavano dentro, anche se tu non vorresti. La forza delle parole e della musica sono armi contro cui non puoi combattere, sono armi che difendono la tua anima. 
Sensations è pura poesia. Chi mi conosce sa benissimo che non uso i termini a sproposito, che le parole per me sono importanti, è il mio motto. Quindi, se la definisco poesia, è tale.
Questo è il video.


 Vi è scesa una lacrima vero?..Non abbiate paura di ammetterlo, le emozioni sono così, travolgenti ed inaspettate. Io ho provato una sorta di malinconia felice..è come se tutto l'oceano avesse generato un'onda gigantesca che è rimasta sospesa nel cielo, non ha fatto del male a nessuno, ha voluto solo far sapere che esiste, che vive in ognuno di noi.
Dalle  musiche del CD è nato lo spettacolo multimediale Rain, che Andrea sta portando in tour. Purtroppo non ho avuto ancora il piacere di assistervi, ma credo sia uno spettacolo da non perdere. Vi lascio uno stralcio da YT.


Voi mi leggete, dedicate del tempo a me. Vi chiedo di dedicarlo anche a lui, alla sua chitarra, alla sua musica, alle immagini che riesce a creare, alle maree che saprà smuovere dentro di voi.

Francesca