venerdì 16 ottobre 2015

Bella Addormentata





Ieri sera ho visto finalmente per intero Bella Addormentata di Marco Bellocchio.
Ho questo maledetto vizio di guardare spesso i film a spezzoni. Non mi ci dovrei nemmeno mettere, lo so, che un film si guarda sempre per intero; ma il poco tempo e la voglia di guardare qualcosa di bello fanno a pugni fra loro, ed il risultato è una gioia lasciata a metà.
Ogni tanto, quindi, mi impongo di recuperare tutti quei film che latitano da troppo tempo nel disco fisso con la dicitura visione parziale.
Ieri sera è toccato a Bellocchio.
Bella Addormentata si svolge nei giorni del caso Englaro, inizi di Febbraio 2009.
Come è noto a tutti, in quei giorni, il padre di Eluana fece trasportare la figlia in un ospedale di Udine, per procedere alla morte assistita, dopo 17 anni di coma ed alimentazione artificiale.
Non è pero la vicenda in questione il nucleo principale del film, ma le storie dei personaggi che ci gravitano attorno. Un senatore del Popolo della Libertà, Beffardi, che sta maturando la scelta di votare contro la legge che l'allora Governo stava cercando di portare in aula. Legge che avrebbe bloccato la scelta del padre di Luana. Sua figlia, Maria, decisa invece a raggiungere l'ospedale di Udine per protestare contro l'interruzione del trattamento. Roberto ed il fratello, diversamente schierati e dal lato opposto della strada. Il Dottor Pallido che vuole salvare una tossicomane aspirante suicida, Rossa. Una madre, la Divina Madre, completamente assorbita dal coma della figlia, indifferente ad ogni tipo di affetto ed incapace di donare la minima attenzione.
Le vite di queste persone scorrono in questi cinque/sei giorni generando innamoramenti, confessioni, dolore, consapevolezza di sé.
Bellocchio mantiene un distacco informato dal caso Englaro, Trovano spazio entrambe le posizioni senza entrare nel dettaglio, senza porre la vera questione morale. Allo spettatore non viene chiesto un giudizio sulla morte assistita, vengono solo mostrate le sensibilità di ogni personaggio.
Bella Addormentata ti porta a riflettere sulle priorità della vita, sul come reagiresti in determinate situazioni, fino a dove si può spingere il coraggio o la viltà.
Degne di note sono le interpretazioni di Alba Rohrwacher, nel ruolo di Maria, e di Michele Riondino, Roberto. I ragazzi si incontreranno e si frequenteranno per due giorni in maniera intensa, credendo in un amore improvviso e prematuro, che la vita non perdonerà.
Ho apprezzato molto anche Maya Sansa, in Rossa, la ragazza borderline, che si sente già morta, sconfitta, totalmente in balia del metadone e costretta ad elemosinare il minimo sostentamento.
Servillo è il senatore Beffardi. Per quanto io ami quest'attore, nel film non brilla in maniera particolare. Il ruolo gli calza a pennello, ma non emerge, non è il solito Servillo.
Le scene non hanno una bellezza, una ricercatezza particolare. Solo una mi ha colpito : la sauna dei senatori mentre si sta procedendo al dibattito in aula. Uomini in età avanzata, seminuda, immersi nel vapore acqueo, con un politico psichiatra a sentenziare sul bene e sul male.
In sintesi Bella Addormentata è un film che non ti sconvolge dentro, è un lampo di luce che ti può far riflettere per mezz'ora, ma non oltre.
Forse Bellocchio cercava proprio questo: una sottile riflessione che unisce varie vite, ma provoca solo scosse facilmente assestabili.
Usando le famose stelline Anobiane: 3 stelle e mezza su 5.
Voi lo avete visto? Fatemi sapere cosa ne pensate..

P.S.: il concorso per Pagnottina continua. Vi lascio i nomi qui sotto:
  • Scooby Doo
  • Fafner
  • Ben Hur
  • El Giaco
A presto.
F.

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