Inizio questo post chiedendovi subito perdono se me ne sono andata così, senza grandi annunci, per il periodo vacanziero. Si sono accumulati un sacco di impegni e di incombenze fra gli ultimi giorni di Luglio ed i primi di Agosto, che ho avuto a malapena il tempo di respirare. Sono tornata. Citofonare Francesca è già in clima settembrino, di inizio attività, nuove idee e progetti frullano a 360 gradi. Oggi vi voglio parlare di una realtà locale bellissima, piena di poesia e fantasia. Un negozio di abbigliamento gestito da un'amica, LaMichi. Sì, perché lei si chiama così, e non potrebbe chiamarsi diversamente. La sua piccola opera d'arte è il Fun Art Lab.
Io penso che un nome del genere evochi tutto, no? Divertimento, arte, laboratorio ( anche se a me piace chiamarla officina :) ). Fun Art Lab non è solo un negozio d'abbigliamento, è un posto dove si può sviluppare la creatività, dove tutti possono entrare e sentirsi creativi almeno per un'ora, dove ogni idea viene ascoltata e rispettata. LaMichi vi saprà accogliere fra stoffe cangianti, cappellini lavorati a mano, collane con pozioni segrete, ed enormi palloncini di fili di lana.
LaMichi sceglie accuratamente i vestiti da proporvi, c'è sempre un tocco di originalità. Sono abiti portabilissimi in ogni occasione e che vi faranno sempre sentire uniche. Fun Art Lab ospita collezioni inglese, spagnole ed io che ne sono una cliente affezionata posso solo ringraziarlo e baciare lo zerbino d'ingresso :D .
Questi sono i cappellini per il freddo inverno che ci attenderà. Sì, sono prodotti artigianali, e li crea proprio LaMichi attraverso la nobile ed a me avversa arte dell'uncinetto. Vedete cosa vuol dire avere le mani d'oro? Ma voi non potete certo sapere che presso il negozio è stato creato anche un corso d'uncinetto, al quale hanno partecipato e partecipano delle fiere rappresentanti dell'universo femminile, ed al quale forse pure io cederò. LaMichi e le "uncinettare" hanno anche coperto la città, visto il tempaccio estivo e la pioggia continua.
E, se ancora non vi siete convinte del tutto ( e perdonatemi il riferimento al genere femminile, ma si sa che noi donne siamo più suscettibili in merito ) LaMichi confeziona per voi delle bellissime borse
e dei colli di lana per proteggere le vostre ugole d'oro :)
Ve l'ho detto che questa ragazza ha le mani d'oro no?! Ma non è finita qui. La prima cosa che colpisce l'occhio umano. passeggiando davanti a FunArtLab, sono le vetrine. Qui non ci sono vetrine scontate o manichini anonimi che indossano abiti. Qui c'è vita, colore e calore.
Ma li avete visti i panini con la mortazza?! Spero di sì, perché la qualità delle mie foto è pessima. Un grazie alla giornata di pioggia che avevo scelto, ai riflessi sul vetro ed ovviamente alla mia pessima mano. L'ideatrice di tutto questo è una ragazza, che conosco da poco, ma che so già potrei adorare alla follia. Si chiama Silvia Gobbo, e sono sicura che presto sentirete parlare di lei in giro :) .
FunArtLab vi delizia anche con tutto quello che riguarda l'agghindarsi. Noi non siamo fatte per indossare semplici fili di perle o anellini scontati, a noi il gioiello, l'orpello piace possederlo, sentirlo nostro ed esprimerci attraverso esso. Detto, fatto!
Nella prima foto potete vedere, oltre a due piedi impertinenti (di mia proprietà), delle collane di bronzo con delle chiavi che potranno aprire chissà quali porte, quali scrigni e quali cuori, mentre nella seconda foto LaMichi vi propone la pasticceria più dolce da indossare. Sono delle piccole ceramiche di tè e pasticcini che potrete usare come anelli, spille ed orecchini. Voi capirete la finezza dell'alzatina da gran cafè per esporli, vero?
Di creazione artigianale sono poi anche le pochettes :
ed i borsellini ad uncinetto :
Spiegare tutto l'universo di FunArtLab in poche righe è riduttivo, così come descrivere in due aggettivi la creatività di Michela. Non voglio esaurire tutta la sua magia qui, voglio parlarne e riparlarne; farvi conoscere le nuove creazioni, gli eventi che il negozio si impegna a creare ed a distribuire a costi ridotissimi alla comunità. Vi lascio con una panoramica veloce di alcune foto, dove potrete cogliere l'unicità che ognuno di noi dovrebbe possedere o almeno ambire.
Vi ricordo che potrete trovare Michela ed il suo mondo su FB cercando il profilo LaMichi da Col, troverete le collezioni, gli eventi e tutto quello che le ruota attorno :) . Visitate il profilo, non ve ne pentirete, Michela effettua anche spedizioni direttamente a casa vostra.
Sapete benissimo che la filosofia di Citofonare Francesca è quella di accompagnare sempre la poesia da altra bellissima poesia. Ho fatto viaggiare l'immaginazione ed ho scelto una canzone ed un libro che si potrebbero ascoltare e leggere, seduti sulla comoda poltroncina di FunArtLab.
Arctic Monkeys, Do I wanna know?
Paura della matematica, Peter Cameron, Adelphi Edizioni
"Paura della matematica" è una raccolta di racconti di Peter Cameron,che mai come prima sembra sia nato per scrivere storie apposta per noi. Storie di quotidianità, di giovinezza, di inquietudini e nostalgie. Storie di amicizia e di amore. Il racconto che da il titolo a questa raccolta vede un passaggio marginale quanto significante, nell'atto della ragazza di offrire un bicchiere d'acqua al suo insegnante di matematica. Mentre lo guarda, la ragazza è colpita dalla naturalezza di quel gesto, come se in vita sua non avesse fatto altro che venire in cucina da me a bere acqua". Condensa in poche parole tutta l'atmosfera e la suggestione di cui abbiamo bisogno. Un ragazzo che decide di non dire più una parola in famiglia, mentre intrattiene una fitta conversazione epistolare con dei carcerati; un adolescente, che alla morte del suo cane, si convince che nelle formule dell'algebra si nasconda il segreto della felicità; una coppia di ragazzi gay in visita presso una nonna eccentrica e molto amata. Queste sono le storie che dipana Cameron, poche ore di vite semplici, raccontate magistralmente.
Ma sembra bellissimo questo posto! Adesso mi informo e ci farò un salto sicuramente!
RispondiEliminaP.s= adoro quella canzone degli Arctic ;)
Caro Anonimo/Anonima, devo dire che hai dei gusti eccelsi! :)
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