mercoledì 6 novembre 2013

Mercoledì newyorkese

L'uomo del giorno : Bill De Blasio

Non poteva che essere lui, oggi, l'uomo del giorno. A partire dal 1 Gennaio 2014 sarà il nuovo sindaco di New York, ma soprattutto come dice lui, sarà il sindaco di tutti, di ogni quartiere. Democratico, Bill De Blasio ha fatto sua una campagna che punta all'eguaglianza fra tutti i cittadini, avendo la lucidità per capire che di Americani nudi e crudi a NY ormai ce ne stanno ben pochi, aprendo alle comunità ispaniche,afroamericane, cinesi e a tutti quelli che fanno parte di quel fantastico melting pot. Bill De Blasio ha promesso asili nido gratuiti per ogni bimbo e considerano quanto costano qui in Italia, mi sembra un'ottima azione di governo. Speriamo riesca nel suo intento. Mi viene naturale richiamare le parole di Matteo Renzi, che recentemente pronunciandosi a favore dell'abolizione delle Province ( e chi ce le schioda di dosso? ), ha constatato che eliminando queste noiose macchine burocratiche si potrebbero ricavare in tutta Italia 200.000 posti in più a favore di asili nido pubblici. Ma si sa, noi siamo italiani e per niente americani. De Blasio spontaneamente ha voluto prendere il cognome della madre, onorando così la sua italianità. Parla anche molto bene la nostra lingua, nulla da dire. Sposato con una donna di colore, con un passato dichiaratamente omosessuale,paladina dei diritti delle coppie non etero, con due figli bellissimi, Dante e Chiara, studenti in istituti pubblici. Ecco, qui l'aspetto nazional popolare é venuto meno mi sa, e per fortuna! A Bill De Blasio posso augurare solo il meglio, che NY diventi ancora di più una metropoli accogliente, cosmopolita, poliglotta, dove chiunque ce la può fare a diventare qualcuno. A noi Italiani è sempre piaciuto un sacco questo mito americano, chissà che la sferzata di novità arrivi con il prossimo anticiclone anche qui.


La donna del giorno : Nadia Tolokonnikova ( Pussy Riot )

Nadia è la donna del giorno, ma per me potrebbe essere la donna dell'anno. Fa parte del noto gruppo delle Pussy Riot, che nel febbraio 2012 avevano fatto irruzione nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca cantando una canzone alla Vergine Maria affinché liberi la Russia da Putin. Era stata arrestata con altre due compagne e condannata a due anni di reclusione con l'accusa di vandalismo e vilipendio. Rinchiusa in un campo lavoro in Mordovia, dopo due settimane di completo silenzio; il marito é venuto a conoscenza che a causa di una lettera dove Nadia denunciava la violazione dei diritti umani in questa prigione, si sta procedendo ad un suo trasferimento presso un nuovo campo di prigionia ma in Siberia, allontanandola così di ben 4.500 km dalla Russia centrale e dai suoi cari. Denunciamo questi soprusi, questi maltrattamenti. Trovo agghiacciante che nel 2013 ci siano campi di lavoro, a me ricordano tanto i campi di sterminio, i gulag russi. Putin forse non ha mai nemmeno sentito nominare Cesare Beccaria, il concetto rieducativo della pena. Ma poi pena per che cosa?! Vilipendio a chi o cosa? Se intendevano la Madonna, beh dubito fortemente si sia offesa sentendo delle donne cantare contro un ominide che le donne le schiavizza, le fa morire di stenti. Se il vilipendio era a discapito di Putin, allora veramente mettetelo come nuovo stemma nella bandiera russa. Sarà un successone. Non dimentichiamoci di Nadia, di tutti i dissidenti e gli oppositori del regime ( perché si tratta solo di questo, regime ), di tutti i giornalisti uccisi per essere stati delle voci scomode.


L'artista del giorno : Izis Bedermanas

Artista ebreo lituano che nel 1930 arrivò a Parigi per sfuggire alla miseria,  e diventò un grande fotografo. Fu accolto dai grandi come Prévert, Camus, Juliette Gréco, Chagall e diventò loro amico e confessore. Fino al 6 Gennaio a Firenze presso il Museo Alinari della fotografia ( www.mnaf.it ) si potrà visitare una sua retrospettiva interamente dedicata alla città che lo ha accolto ed amato. Izis, il poeta della fotografia.



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