venerdì 26 settembre 2014

Diari di vita e lati del cuore

Buon pomeriggio a tutti voi. Oggi penso inizierò ufficialmente la stagione della tisana al pc. Ne ho fatto abbondante scorta nelle settimane scorse, e qualcuno mi avrà sicuramente scambiato per una pazza a comprare infusi in piena estate. Ma su quest'aspetto sono più formica che cicala, e quindi ho prevenuto il disagio della mancanza :) . Fatto questo necessario ed indispensabile preambolo, oggi vi voglio parlare di due fantastici autori presenti a Pordenonelegge : Tiziano Terzani e Corrado Augias. Iniziamo :).

Un'idea di destino. Diari di una vita straordinaria. Ed. Longanesi


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Nel pomeriggio di Domenica 21 Settembre, nella splendida cornice di Largo San Giorgio, la moglie Angela Terzani Staude ed il curatore Alen Loreti, hanno presentato l'ultima opera dedicata al compianto giornalista Tiziano Terzani. Un'idea di destino è la raccolta di vecchi diari che la moglie ed i figli hanno ritrovato in vecchi bauli, dopo la morte del giornalista. Diari ordinati e datati, quasi pronti per la pubblicazione, come se lo stesso Terzani avesse voluto un giorno renderli noti. In questi scritti troviamo tutti i dubbi e le sofferenze riguardo il futuro del mondo. Terzani più volte si chiede cosa lui avesse potuto fare per il mondo, per l'umanità, come questa sua caratteristica di abitante del mondo, ed in particolare dell'Asia, fosse potuta tornare utile al prossimo. I diari ripercorrono tutta l'esperienza giornalistica di Terzani all'estero, dalla Russia alla Cina, dal Giappone all'Indonesia. Seppur motivato a trovare nel mondo qualcosa che potesse diventare la spinta, il nuovo motore per una rinascita, Terzani si scontrò con la mancanza di ideali, con la caduta del socialismo, anche nei paesi roccaforte di tale credenza politica. Per il giornalista questo fu un grosso problema, una grave perdita, che lo portò quasi ad abbandonare la professione. Nei diari, oltre all'aspetto professionale, ed alle riflessioni personali, vi è un ampio spazio dedicato alla moglie, quasi come ci trovassimo di fronte ad un romanzo epistolare. Terzani aveva un rapporto profondo ed importante con la moglie. Incontrati da ragazzini, avevano condiviso una vita insieme, seppur per lunghi periodi lontani. La vita di coppia per Terzani era composta di grandi assenze e di grandi presenze, anche nel momento della malattia conclamata, la sua decisione di andare a curarsi in America e poi sull'Himalaya da solo, senza moglie o figli, viene vissuta e raccontata da Angela quasi come una conseguenza necessaria. Terzani chiedeva continuamente alla moglie dei momenti di solitudine, di pausa e lei concedeva questi spazi all'uomo che sapeva sarebbe tornato sempre sui suoi passi. Mi ha colpito molto questo suo raccontare la vita di coppia, questo capire i desideri, i bisogni dell'altro ed assecondarli. Il lasciar andare per non perdere. Alla fine dei diari, Terzani dedica una lettera alla figlia Saskia nel giorno del suo matrimonio. Credo sia la parte più commovente del libro ; il dolore di un padre nel veder sparire la bambina che ha conosciuto e la forza di un nuovo amore. 
Il curatore Loreti, ha poi parlato della genesi del titolo. Il titolo è stato scelto da una mail che lo stesso Terzani scrisse negli anni '90, negli anni della corrispondenza. Mail che è stata scovata in dei files, perfettamente ordinati, che il giornalista aveva salvato nel suo pc. In questa mail, Terzani parla della sua vita di uomo, di come stava cambiando, di come si stava profilando un'idea di destino. Un'idea di destino sono vent'anni di vita di una persona. Un concetto di destino più ampio, allargato al mondo intero. Terzani si sentiva responsabile verso il suo pubblico, i suoi lettori. Isolato dalla critica e dai giornalisti, trovava conforto solo nella gente comune, ed a queste persone volle lasciare una cassetta degli attrezzi per capire il mondo, per cercare di cambiarlo. Una condivisione di idee per il futuro.
Nei diari ritroviamo lo spettro della globalizzazione, come in altri scritti di Terzani. La critica dell'economia come perno del sistema, che arriva anche nei paesi più orientali frequentati dal giornalista. Il voler a tutti i costi massificarsi all'Occidente a discapito delle proprie tradizioni, dei propri costumi, porterà ad un sacrificio di molti, ad un loro sfruttamento e ad una vittoria dei pochi. Terzani rimase profondamente deluso dalla visita in Cina, dove non ritrovò un socialismo come sinonimo di impegno politico, ma un potere dittatoriale ed obsoleto. Scrisse della frantumazione del sogno, mosse critiche verso il partito comunista, verso Mao e venne cacciato. Nel 1985 riuscì ad approdare in Giappone, paese ricco che stava battendo anche sul fronte economico gli Stati Uniti. Anche qui ritrovò l'omologazione di massa, la morte di una cultura millenaria come quella giapponese, la perdita di un passato. Arrivò alla conclusione che non si poteva più fare affidamento al passato, a vecchie ideologie, alla vecchia politica, ma credere solo in sé stessi, nelle proprie forze. 
Tiziano Terzani è un autore che va letto con molta attenzione. In poche frasi lui riesce a concentrare dei concetti talmente profondi e destabilizzanti, che possono veramente mettere in discussione il tuo io ed il rapporto con il mondo. Come tutte le grandi personalità è stato celebrato ampiamente dopo la sua morte, forse il mondo che conta se ne sarebbe dovuto accorgere prima, forse avrebbero potuto imparare qualcosa da questo grande uomo, da questo grande maestro. I Diari sono quel piccolo gioiello da tenere sul comodino e da leggere con calma, nel tempo. Quando ci sembra che tutto vada storto, che centinaia di porte si chiudano davanti a noi, Terzani è un ottimo viatico per la speranza.   
Vi lascio al link che segue alcuni frammenti del libro che il sito IBS mette a disposizione gratuitamente. Leggeteli :)     Pdf Diari
Di seguito potete trovare due immagini di Angela Terzani Staude, donna tanto bellissima quanto forte.



Il secondo autore di cui vi voglio parlare è Corrado Augias. Non ho spulciato nei vecchi post, ma se ho buona memoria, credo di avervi già parlato della mia assoluta adorazione per quest'uomo. Io vi invito, ma quasi vi supplico, se non l'avete ancora fatto, a conoscere, a leggerlo. Augias è uomo eclettico, che spazia dal saper condurre un programma di informazione culturale di 30 minuti, a scrivere opinioni ed articoli su una testata giornalistica, a pubblicare saggi e narrativa. Augias è patrimonio culturale di questo paese, chi veramente è interessato ed ha sete di cultura, non può esimersi dal conoscerlo. Torna alla narrativa dopo trent'anni, cambiando anche casa editrice, da Rizzoli ad Einaudi, con questo libro : 

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Il romanzo di Augias parla di psicanalisi, di Sigmund Freud, e di come questa disciplina possa salvare ancora molte vite umane. La protagonista è Clara, ragazza che studia Psicanalisi, la sera, nella cucina di casa, seduta ad un tavolo. Fino a notte fonda studia i casi delle grandi isteriche e dei dottori che le ebbero in cura : Freud, Jung, Charcot.. . Per curiosità Clara inizierà a lavorare nel bar del fratello ed entrerà in contatto con il mondo reale ed anche con un omicidio. Il destino la porterà ad incontrare Wanda, donna violata che Carla aveva solo incontrato nei suoi studi. Scoprirà l'emozione di ascoltare per la prima volta un cuore che parla ed esige una risposta da lei. Proprio questo incontro fra due donne completamente diverse porterà ad indagare l'inconscio, i sentimenti profondi che faticano a svelarsi, il lato oscuro del cuore appunto. Un libro che sicuramente scandaglia l'animo umano, ponendo al centro l'universo femminile. Un mondo femminile raccontato da un uomo sensibile, attento alle tematiche della donna ed alla sua valorizzazione. Da leggere.

Credo di avervi consigliato due ottimi acquisti da fare durante questo fine settimana, vi lascio con il solito balsamo per le orecchie, a lunedì.
P.S. : fatevi ammaliare e rapire.

Un abbraccio, Francesca 

Indila, Dernière Danse







                                                            

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