giovedì 23 gennaio 2014

I pensierini del giovedì

Oggi Citofonare Francesca inaugura la rubrica " I pensierini ". Pensieri liberi su quello che vedo e sento nell'etere. Non si può vivere solo di cose belle suvvia, dedichiamoci un po' anche alla polemica ed alla diatriba. I pensierini del giovedì oggi sono stati impegnati su queste materie :

Le conferenze di Grillo, c'è chi può e chi non può.


Oggi Beppe Grillo ha presieduto una conferenza a Roma a favore dei giornalisti esteri che lavorano qui in Italia. Si potevano porre domande, considerazioni e quello che passava per la mente. Ai giornalisti italiani tutto questo è severamente proibito. La nostra informazione è asservita, manipolata, in mano a delle lobby, e chi più ne ha più ne metta. I giornalisti stranieri invece sono impeccabili, detentori di quella libertà d'informazione che tanto bramiamo e non raggiungiamo mai. Ecco, queste idee mi hanno un po' stancato. Certo, non possiamo definire l'Italia come la culla della libertà di espressione ed informazione, viste anche le annuali statistiche che ci relegano ad un livello di Terzo Mondo come libertà editoriale, ma ci sono molti giornalisti validi pure qui Beppe, con una vera passione per la cronaca, l'inchiesta. Giornalisti che lavorano per piccole testate,indipendenti, che vogliono fare la gavetta e crescere nei giornali locali. Se non vuoi incontrare le grosse testate potresti iniziare da loro, sarebbero curiosi di capire, di sapere. Sinceramente, pure i tuoi fedeli discepoli ti stanno tirando un po' per la tonaca. Tu vuoi il reato di clandestinità e loro votano contro nel blog, tu non vuoi incontrare Renzi e loro invece avrebbero voluto dire la propria in merito. Ti dicono pure di non fare di tutta l'erba un fascio. Ormai gli allievi stanno superando il maestro, Beppe fatti un po' da parte e lasciali lavorare.

Non ho idea di come si chiami quelle donna che sorride.


La metà degli adolescenti italiani grazie alla riforma della Signora Gelmini ( quella dei neutrini in coda al Gran Sasso ) non saprà nulla di storia dell'arte, non saprà chi ha dipinto il quadro qui sopra, se non per curiosità e conoscenza personale, non saprà come è stata chiamata per secoli. La Signora Gelmini ha eliminato le ore di insegnamento di storia dell'arte dagli istituti superiori, quando invece dovrebbero essere rafforzate fin dalle scuole medie inferiori, mantenendo solo un paio d'ore a settimana negli Istituti turistici ( e capirai, almeno quello ). Noi, che deteniamo la maggior parte di beni tutelati dall'Unesco, noi che viviamo quotidianamente di arte, di storia dell'arte, di archeologia, di restauro degli affreschi, noi non possiamo far studiare alle nuove generazione in un Liceo classico la nostra storia. Indecenza, tutto qui. Ed indecenza ancora più grande che il Parlamento non smuova mari e monti per sovvertire questa tendenza, questo declino. Onore al Ministro Bray, forse il miglior ministro che io abbia potuto osservare nei miei 31 anni, che ne ha fatto una campagna personale. Diffondete l'arte, gratuitamente, fatelo. Stiamo creando un generazione futura emblema della pochezza. Vi segnalo l'iniziativa previsto per la giornata del 02 Marzo da parte del Partito Democratico. Una giornata dedicata interamente all'Arte. Se non la possiamo viverla nelle scuole, andiamo a sentirla ed a vederla nei Circoli. Vi lascio il link dove potete vedere l'iniziativa, chi l'ha ideata, il collegamento FB e le modalità per aderire http://www.partitodemocratico.it/doc/264305/metti-in-circolo-il-pittore.htm?utm_source=twitter&utm_medium=social&utm_term=arte%20nel%20pd&utm_content=pd&utm_campaign=circoli

Addio Carlo

Non serve aggiungere altro, lasciate scorrere le immagini.



Nessun commento:

Posta un commento