Buongiorno a tutti, sono avvolta da una giornata particolarmente uggiosa, piovosa, nebbiosa. Un tripudio di festa insomma. Non ci abbattiamo e continuiamo con i nostri buoni propositi. Sono stata parecchio raffreddata ed ho approfittato di questa pausa forzata per guardarmi un po' intorno e scoprire cose belle. Ne ho scovate parecchie. Non mi dilungo oltre e ve le offro.
Citofonare Francesca in questi giorni è rimasta parecchio sdraiata sul divano e di conseguenza ha visto parecchi film che aveva in arretrato. Il primo film di cui vi voglio parlare è Troppo amici di Olivier Nakache ed Eric Toledano ( registi del già e forse più acclamato Quasi amici ). Troppo amici racconta una famiglia francese particolarmente problematica ed un po' sopra le righe. La coppia principale e fulcro del film è quella composta da Alain, ex animatore quarantenne senza un impiego fisso, e Nathalie, direttrice di un supermarket. Hanno due figli, Prosper neonato e Lucien, bambino di circa 8 anni particolarmente agitato, che difficilmente riesce ad integrarsi a scuola, con gli altri bambini, persino nella stessa famiglia. Ai problemi della stabilità della coppia ( vedi attrazione di lui per la giovane baby-sitter ventenne o il rimprovero di lei di essere un continuo Peter Pan ) si aggiunge l'invadenza della famiglia materna, a partire dal fratello Jean-Pierre, avvocato d'ufficio con molte aspirazioni ma poche entrate economiche, per passare alla sorella Roxane, donna fragile e con un forte desiderio di maternità, per finire alla cognata Catherine, donna arrivista e piccolo borghese che alleva figli come piccoli geni da mettere in bacheca. A scombinare ancora di più le carte in tavola arriverà il fidanzato appena conosciuto di Roxane Bruno, giovane medico senegalese che lotta continuamente con la discriminazione razziale. Il film mette in piazza,distrugge e ricompone tutte le ambizioni dei personaggi, portandoli quasi al punto di non ritorno, quasi dovessero subire una sorta di catarsi per rinascere. Un film divertente, scorrevole, per passare 90 minuti piacevoli. Da guardare in compagnia, per ridere delle proprie debolezze e di quelle di tutte le famiglie. Vi lascio qui sotto il trailer.
Citofonare Francesca è passata poi a guardare un film italiano, direi quasi napoletano, L'Intervallo. Film di Leonardo Di Costanzo prodotto nel 2012 e vincitore del David di Donatello come miglior esordio. Protagonisti principali Francesca Riso, Veronica ed Alessio Gallo, Salvatore; due giovani attori alla loro prima esperienza cinematografica. L'intero film si svolge all'interno di un ex ospedale napoletano e del suo giardino, dove Salvatore deve essere il carceriere di Veronica per un intero giorno, senza capirne il reale motivo, sa solo che la ragazza ha violato il sistema imposto da chi "comanda" in quel quartiere. L'intera trama si basa sul dialogo continuo ed in napoletano ( ci sono i sottotitoli per chi non pratica, tranquilli ) fra i due ragazzi. Inizialmente si schivano, si detestano, non si sopportano ma poi iniziano a vivere una favola all'interno dell'orrore, vagando nel giardino intricato, scoprendo sotterranei allegati, trovando una cucciolata. Fingono e sognano di essere almeno per una volta fuori da quel sistema di sottomissione, di violenza, di faide omicide. Non aspettatevi gesti di eroismo dell'ultimo minuto, solo una nuda realtà che si scaglia nel cielo scuro della notte. Consigliatissimo, vi procura un po' di dolore all'anima però.
L'ultima segnalazione che Citofonare Francesca vi vuole fare parte dal progetto diconodioggi.it . Li potete trovare come pagina Internet, su Fb ed anche su Twitter. Per domani 17 Gennaio ( badate bene sì è un venerdì, ma non diamo troppo peso a queste cose) è stato organizzato un #ArtsBirthday. Voi mi chiederete : il compleanno delle arti? Ebbene sì, l'Arte di qualsiasi tipo, compie gli anni, ben 1.051.000. Se volete sapere come ci è riuscita ad arrivare a questa veneranda età vi lascio qui il link http://www.diconodioggi.it/artsbirthday-compleanno-fillio/ . Diconodioggi vi invita a festeggiare con loro e con chi vorrà partecipare usando l'hashtag #ArtsBirthday al primo compleanno dell'Arte in forma collettiva, portando con voi chiunque o qualsiasi cosa. Venite numerosi!
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