giovedì 5 dicembre 2013

Giovedì ghiacciato

Buonasera a tutti,
vi siete svegliati anche voi stamattina con gli occhi pieni di ghiaccio? Io sì. Giaccio sulle strade, sulle auto, sul prato, sulla ciotola del gatto. Ma poi questo ghiaccio si scioglie, fortunatamente il sole ci tiene compagnia in questi giorni e piano piano riesce a sciogliere anche le lastre più spesse. E poi ditemi che la natura non è una potenza. Questa sera si scrive in serale, prendetela come una buonanotte o un rimedio alla vostra insonnia.
Buon Morfeo a tutti!

Film della serata : A Lunch Break Romance

Quello di stasera non è proprio un film ma un cortometraggio del regista Danny Sagra. Una pausa pranzo consumata in un'anonima panchina inglese, credo. Un uomo ed una donna e troppi silenzi. Gesti, sguardi e pensieri che si sovrappongono l'uno su l'altro, con un finale esilarante. Guardatelo, vi strapperà un sorriso.

L'uomo della serata : Alessandro Baricco

Baricco è un autore che io adoro. I suoi romanzi hanno contribuito alla mia formazione e l'avventura iniziata con la Scuola Holden è un grande investimento per il futuro della cultura e dell'Italia. Grazie alla blogger e scrittrice Noemi Cuffia sono incappata in alcuni video della trasmissione Pickwick condotta proprio dallo stesso Baricco un po' d'annetti fa. Sono delle vere perle di poesia, le potete rintracciare tutte su YT. Baricco legge ad alta voce alcuni frammenti di romanzi accompagnato dalla musica. Questo non vi strapperà solo un sorriso, vi allieterà il cuore. Per dare a Cesare quel che è di Cesare, segnalo il blog di Noemi : http://eccomimi.blogspot.it/ , c'è anche la relativa pagina FB Tazzina di caffè. Scoprirete una grande donna ed una grande scrittrice.


Il collezionista



L'amore al tempo del colera

Libro della serata : La fisica della malinconia di Georgi Gospidinov,ed. Voland .

Ne ho letto un piccolo stralcio e sono rimasta fulminata. Non ha niente a che fare con la fisica, tranquilli. Parla di un bambino che possiede una strana empatia; riesce ad entrare in contatto con i ricordi delle persone, scava dentro gli abissi di ognuno.

"Ricordo chiaramente come leggevamo un tempo.
Tutta l'elasticità di quelle letture adolecenziali - non era una lettura ma una cavalcata, un galoppo attraverso i libri.
Cercavamo il cavallo veloce dell'azione, il discorso diretto, le brevi frasi muscolose.
Odiavamo i rallentamenti, le descrizioni della natura, a chi mai potevano servire...
Ora provo la necessità di fermarmi, come un vecchio affannato per aver salito un pendio, che un tempo raggiungeva in quattro e quattr'otto.
I piaceri nascosti della lentezza.
Mi piace sostare a lungo su " Era una bella mattina di maggio, gli uccellini si sgolavano a cantare, la rugiada si scaldava sotto i tenui raggi del sole..."




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