venerdì 27 dicembre 2013

La cura del secolo

Buon pomeriggio a tutti voi, sopravvissuti ai cenoni natalizi, agli aperitivi fra amici, al "tanto è l'ultimo bicchiere, tanto è l'ultimo torroncino" ? Il calendario vi offre qualche giorno per potervi disintossicare prima di affacciarvi al veglione di San Silvestro. Rimanete in carreggiata e ce la farete!
Io, lo ammetto, sono entrata nella spirale di Curarsi con i libri di Ella Berthoud e Susan Elderkin. Iniziato solo da pochi giorni è diventato la mia droga. Questo libro è un vero capolavoro,la prefazione curata da Fabio Stassi è una goduria per gli occhi. Come non fare proprio il richiamo alla concezione della malattia da parte di Susan Sontag, se ne potrebbe parlare per ore ed ore. Il modo in cui vengono presentati i libri come terapia dovrebbe essere insegnato nelle scuole di ogni grado e tipologia. Bisogna portare i libri nelle scuole, far leggere i ragazzi. Mi ricordo che alle scuole elementari avevamo una piccola biblioteca in classe rinchiusa in un armadietto di ferro. Ho letto tantissimo in quei cinque anni e forse è nata lì la mia passione per i libri e la lettura. Purtroppo non ho più ritrovato la stessa passione negli insegnati delle scuole medie e ne ho sofferto molto, fortunatamente avevo una bibliotecaria molto attenta alle esigenze di noi ragazzi, ci ha insegnato molto, ci ha fatto crescere. Durante il liceo ho avuto dei veri maestri di vita, non solo degli insegnanti. Per me sono stati fondamentali. Mi hanno insegnato l'amore per l'arte, la letteratura, la filosofia, la storia, la musica. Mi hanno insegnato a leggere ed a studiare con il cuore, prima che con con il cervello. Quindi quando mi sono ritrovata fra le mani questo libro ho capito che tutti i miei anni di studio, di lettura, di approfondimento non erano e non sono vani. La cura del secolo esiste veramente ed è la cultura. Queste medicine letterarie possono dare sollievo a molti malanni dell'animo, curare qualche cuore malconcio, riattivare qualche mente spenta. Possono dare sollievo anche durante qualche piccolo malessere fisico, perché no..influenze, raffreddori, mal di schiena; situazione nelle quali si è forzatamente a letto o sdraiati sul divano ed un libro è la migliore compagnia ed il miglior passatempo. Non vi anticiperò nulla qui del libro, magari inserirò ogni tanto qualche citazione per farvi venire l'acquolina in bocca, per incuriosirvi. Mi piacerebbe iniziare in questo piccolo spazio,o anche su Twitter o FB dove siete più attivi, una mia personale biblioterapia per magagne serie e semiserie. Con il vostro aiuto, si capisce. Che ne pensate? Potrebbe essere divertente e stimolante..certo allungherebbe e di molto la wishlist di ognuno di noi, ma un po' masochisti in fondo lo siamo tutti no? Vorrei segnalarvi che sul sito della Sellerio, vi inserisco il link www.sellerio.it, dopo una veloce registrazione (gratuita) si può accedere a varie sezioni : Curarsi con i librai, curarsi con i blbliotecari, curarsi con i lettori. Non vi dico nulla in merito, entrateci e fatevi rapire. Inizierò il mio "progetto per guarire" con l'anno nuovo, per gli ultimi due giorni dell'anno cercherò di segnalarvi qualche novità scovata all'ultimo minuto per chiudere l'anno in bellezza. Buona serata e buon fine settimana.


"Scegliete sempre un libro che vi faccia fare bella figura se passate a miglior vita prima di averlo finito" P.J.O'Rourke

Ve l'ho risparmiata in questi giorni ma adesso mi scappa proprio dalle mani :D


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