giovedì 10 luglio 2014

Libri da salvare e treni da amare

Buon pomeriggio carissimi pigiatori e pigiatrici di citofoni :) . Oggi Citofonare Francesca vuole orientare la vostra sensibilità verso due fatti di triste cronaca, che stanno avvenendo a livello nazionale e non solo. 
La prima riguarda l' Accademia dei Concordi

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Mi chiederete cos'è l'Accademia dei Concordi? L'Accademia nasce nel 1580 a Rovigo grazie al conte Gaspare Campo, il quale amava riunire nel suo palazzo studiosi e letterati per discutere di letteratura, arte, e musica. Verso la metà del XIII secolo è acclamata come "simbolo di modernità" ed inizia ad occuparsi anche di scienze ed agricoltura. Verso la metà del XIX secolo, dopo aver edificato un edificio che potesse contenere tutte queste attività, viene aperta al pubblico, offrendo ai cittadini i servizi della Biblioteca e della Pinacoteca, in un'ottica di collaborazione fra fondazione ed enti locali. L'Accademia ospita quindi ad oggi una vasta Biblioteca composta di varie sezioni, una Pinacoteca e la sede della Fondazione dei Concordi. Per maggiori informazioni vi lascio il link al sito ufficiale http://www.concordi.it/ . Devo comunque darvi la pessima notizia che dal 07 Luglio la Biblioteca, la sala studio e la possibilità di lettura dei quotidiani non sono più fruibili dalla cittadinanza come da deliberazione del Consiglio Comunale. La comunità di Rovigo e del circondario è insorta. La sera del 07 Luglio a partire dalle 19.00 si sono radunate davanti alla piazza dell'Accademia , un migliaio di persone che hanno dato vita ad un "flash mob" letterario. Tutti con un libro in mano aperto, rivolto all'Accademia, per almeno 1 minuto. La risposta dei cittadini è stata eccezionale, ed è continuata per tutta la serata con interventi di personaggi politici e del mondo della letteratura , ed è culminata nella rappresentazione teatrale di Paolo Rossi e Stefano Pastore. Signori miei, le dovete capire certe cose : il Comune non ha soldi per tutti, qualcuno si deve pur sacrificare, ed allora sacrifichiamo la cultura, la cosa che fa mangiare di meno, dove non ci sono molte possibilità di aggiudicarsi un appalto truccato o di scambiarsi favori economici. Io credo sia ora di finirla. Di finirla di farci cadere così in basso, di sputare sopra anni ed anni di alta letteratura, di grandi artisti. E non lo dico solo per noi persone adulte ed amanti della lettura. Lo dico a gran voce per i ragazzi, per i bambini. Forse i genitori non se lo possono permettere il libro di 15 e passa euro in libreria, forse il loro figlio la frequentava quella biblioteca, ci perdeva ore fra quegli scaffali, studiava con gli amici, trovava un gruppo con il quale confrontarsi. Voi, non ne avete mai di questi pensieri, cari rappresentanti locali? Vi direi di devolvere il 5% all'Associazione, per aiutarla a finanziarsi da sola, a rendersi autonoma da questi burocrati ammuffiti; ma il periodo della dichiarazione dei redditi per quest'anno è passato. Tenetela buona per l'anno prossimo, sperando che i Concordi non si diano per vinti. Io vi sosterrò sempre. 

Storia tristemente analoga sta vivendo il Warburg Institute

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Il Warburg Institute è un centro di ricerca associato all'Università di Londra. L'istituto è specializzato sull'influenza che la civiltà classica ha su tutti gli aspetti della civiltà europea ed ha come metodo di divulgazione e catalogazione una peculiare interdisciplinarietà. Biblioteca che offre bel 350.000 volumi, tutti accessibili attraverso degli scaffali aperti, tranne alcuni libri rari. Tutto questo immane pozzo di cultura e sapienza sta per essere messo in pericolo da una diatriba fra Università ed Istituto stesso.L'università ne reclama a sé la gestione, per, a loro dire, cattiva gestione economica. Se il Warburg dovesse perdere la propria autonomia, cosa non successa nemmeno in epoca nazista, i suoi volumi andrebbero dispersi fra le varie biblioteche dell'università londinese, eliminando così il particolare modo di catalogazione. Un lavoro così certosino e geniale, frutto di decenni, andrebbe perduto in poco tempo, e sempre e solo per questioni finanziare. A difesa dell'Istituto è nata una petizione che si può sottoscrivere http://www.change.org/en-GB/petitions/petition-save-the-warburg-institute?share_id=GhkxwuMMGG&utm_campaign=share_button_action_box&utm_medium=facebook&utm_source=share_petition . L'istituto è presente anche su FB. Dateci un'occhiata, non ve ne pentirete. Resterete a bocca aperta e riuscirete solo a firmare questo pezzo di carta. 

Visto che di cose misere e tristi oggi ne abbiamo già le tasche piene, vi lascio con tre parole che possono evocare solo poesia pura, viaggi mozzafiato e tante storie da raccontare.
Viaggio su rotaia

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Dico io, può essere più bello e più vecchio stile allo stesso tempo? La Sagano Scenic Railway è una linea ferroviaria che vi farà visitare 7 km di Giappone, immergendovi in fiumi, monti, foreste e fioriture di ciliegi. Con una lentezza che solo gli orientali sanno fare loro e donarti, in 25 minuti ti offrirà uno degli spettacoli più belli della tua vita. Potrete usufruire sia di vagoni chiusi che di vagoni aperti, per godere al meglio del panorama. Se cliccate dove vi scrivo "source" sarete portati direttamente al sito per avere maggiori chiarimenti. ( è in inglese, ma comprensibile a tutti ). Dovete sapere che il mito del viaggio su rotaia nasce proprio nei paesi del Sol Levante, ed è la forma più apprezzata di turismo da parte dei locali e non solo.
Vi lascio un'anteprima. La piccola linea privata Sanriku Railway, che ha ricominciato ad operare solo dallo scorso Aprile, a causa dei gravissimi danni che lo tsunami aveva lasciato sul suo territorio di competenza, per l'inverno ricreerà su due vagoni del Kotatsu Ressha, chiamati così perché forniti del celebre kotatsu, un tavolino basso con coperta riscaldata, un piacevole ambiente familiare dove sorseggiare dell'ottimo tè caldo, mentre attraverserete dei fantastici paesaggi innevati della regione. Non ho foto da allegarvi, ma qualcosa di ben più gioviale e pieno di colore, il loro sito ufficiale giapponese :D http://www.sanrikutetsudou.com/ .
Fantastico, non ci capisco nulla, ma fantastico :D. 

Termino con lo strimpellamento del giorno. Mentre siete in Giappone, in treno, d'inverno e state bevendo tè al calduccio ascoltatevi questi ragazzini


sì..beh..ascoltateli ovunque ed in qualunque stagione.
A domani,
Francesca 

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